giovedì 28 febbraio 2013

REGISTRO DELLE COPPIE DI FATTO. UNA MONZA PIU' CIVILE

“Da oggi la giunta è investita del compito di redarre un regolamento per il registro delle coppie di fatto. Da oggi mi sento in una Monza più civile”.
Parole entusiasmanti, quelle di Marco Lamperti dei Giovani Democratici.

“Grazie a tutti voi con cui ho elaborato parte importante di questo percorso. Da oggi intraprendiamo nuove lotte. Io ci sono”.
Parole incoraggianti, quelle di Alessandro Gerosa di Sel.

Insomma, forse che forse qualcosa si muove. Ieri sera è stata approvata la mozione presentata da Sel per l’istituzione del registro delle unioni civili a Monza e, come qualcuno ha fatto notare, sarà forse che siamo riusciti a portare un po’ di arcobaleno anche in Brianza?
  
“L'esigenza di maggiori diritti alle coppie di fatto e alle coppie omosessuali è sentitissima in Italia – ci spiega Marco - Sono circa 500000 le coppie non sposate e conviventi in Italia e che pertanto non godono di alcuna tutela. Sono famiglie a tutti gli effetti, ma non per la legge.” Ne sappiamo qualcosa.
“La mozione dei Giovani Democratici, ritirata perché confluita poi in quella della maggioranza, che ha come primo firmatario Gerosa (Sel), puntava proprio a questo: allargare la base dei diritti a queste persone. Purtroppo un Comune non può dare il pieno riconoscimento ad una coppia di fatto ed innescare quelle necessarie modifiche al codice civile per renderla legalmente riconosciuta. Rimane, però, un importante passo in avanti, un invito. Un invito ai nostri rappresentanti a Roma a legiferare perché il matrimonio tra persone dello stesso sesso sia reso possibile, perché delle coppie conviventi possano avere quei necessari diritti che in tutta l'UE sono tutelati”.

Parole sante quelle di Marco.

“Non è un atto populista e inutile come ho sentito dire ieri dal Consigliere Romeo e dal Consigliere Villa (Lega): noi abbiamo la possibilità di allargare - anche di poco - la base dei diritti a queste coppie. Abbiamo questa responsabilità. I sofismi su di chi sia la competenza di una riforma più ampia che da anni si aspetta danneggiano queste coppie e questo Paese. Basta con lo scaricare le responsabilità sul Parlamento per non dire ciò che veramente si pensa”.

Insomma, questa Brianza non è tutta da buttare allora.

Bastava forse una piccola spinta.
Quella che Meladailabrianza è da un anno a questa parte che cerca di dare a tutti i giovani che ha incontrato. Perché forse era solo questione di accendere la scintilla, soffiarci sopra forte e lasciar divampare le fiamme che dovevano alzarsi per farsi sentire. E Meladailabrianza ce l’ha davvero il fuoco dentro. E l’ha trasmesso a molti, a quanto pare.

Insomma, l’unione fa la forza, si sa.
E stavolta questa forza servirà davvero ad abbattere i muri che restano da sgretolare.


sabato 23 febbraio 2013

LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI


"Rimboccati le maniche".
Un messaggio un po' poco romantico e un po' troppo bizzarro per essere contenuto in un Bacio Perugina, ma d'altronde così è stato. 
Insieme a consigli come "Sogna l'impossibile" e rivelazioni tipo "Oggi è giorno di conquista". 
Messaggi molto poco Perugina, ma molto Meladailabrianza.

In un compleanno che non si è fatto mancare niente, neppure i cioccolatini più famosi del mondo hanno ceduto alla banalità.Se è vero che la prima volta non si scorda mai, ieri ne è stata la riprova.

Musica, che ha fatto ballare e divertire come sempre e insieme come non mai, cosa senza dj Samanda, dj Ikka e dj Anj non sarebbe stato possibile. 
Immagini di un video, che vj Gp ha riproposto sugli schemi, che difficilmente usciranno dalla testa. 
Fotografie, scattate da Em Photoproject, che nel giorno del suo compleanno ha voluto spegnere la sua prima candelina con noi. 
Torte, che se non fosse stato per i nostri cuochi non si sarebbero potute gustare.
E soprattutto, un ritratto, che ha impresso sette brutte facce su una tela dalla quale non si scoloriranno mai a imperituro ricordo dell'impegno preso. 
Grazie Cheris, hai spaccato (il nostro cuore).



Sì, tante cose di questa serata non si scorderanno mai.

Come il sorriso del nostro "stagista" che, pur lavorando si diverte sempre più di tutti.
Insieme al piacere di tornare a casa, in Acropolis, nel locale che ha dato i natali a Meladailabrianza quando ha visto la luce, ha reso tutto ancora più speciale.


Se questa è stata la prima volta, immaginate se ce ne sarà la seconda.


lunedì 18 febbraio 2013

L'ITALIA GIUSTA?


Nel video vedrete quello che vogliamo trasmettere NOI agli Italiani, la vita comune, i problemi, ma la fiducia e la speranza di superarli. Il nostro sarebbe un paese più bello, se fosse più giusto... e se fossimo inclusi anche noi.


Meladailabrianza - Il Bacio


sabato 9 febbraio 2013

BACIAMI, E' IL MIO COMPLEANNO

Una festa di compleanno.
Niente di più e niente di meno.

Una di quelle feste da ricordare. Come al liceo, dove tra nuovi pettegolezzi, grandi personaggi e aneddoti da raccontare per i seguenti vent'anni, ogni party era un successo assicurato.

Meladailabrianza compie un anno. E vuoi non festeggiare?

Si torna in Arci Acropolis in grande stile per una serata che avrà dell'incredibile.
Venerdì 22 febbraio una bella lavata di denti, un bel rossetto appariscente e tante mentine per KISS ME, IT'S MY BIRTHDAY.
I baci si sprecheranno: "alla francese o alla brianzola, mordicchiato o a farfalla, sulla mano o sulla guancia, col risucchio o con il soffio", come recita il testo dedicato all'evento. Ma i baci saranno soprattutto per i componenti di Meladailabrianza (mi raccomando, dovete baciare noi!), ma anche per gli altri. Non saremo nè gelosi nè possessivi.

Sul palco a festeggiare con noi si alterneranno dj Jammin, la vincitrice del contest di Spacca vol. II, dj Silvia Ama aka Samanda, dj Ikka e dj Anj. 
Intorno, la solita baldoria. 
Gp al visual set e Em Photoproject al photoset. E l'artista Cheris, che già si era esibita in un live painting durante l'inaugurazione della stagione invernale di Spacca, ripeterà quella sua magia che sa dare vita alle tele.

Infine, un grande ritorno per colei che in verità non ci aveva mai abbandonato.
Più bella che mai, più carica che mai e più colorata che mai, la nostra Maya Luna saprà baciarvi come nessuno ha mai fatto in vita vostra.

Magari il liceo è ormai finito - per qualcuno - ma in fondo siamo tutti liceali dentro.


domenica 3 febbraio 2013

FAMIGLIE, ANCHE TRA "LE IENE"

Le Iene Show, Italia 1.

Senza negare quanto fascino abbia avuto sul pubblico (e soprattutto sulla scrivente) il servizio sull’industria del porno di Los Angeles di Paolo Trincia, ce n’è stato un altro che, più che toccante, è stato illuminante.

Nadia Toffa, la iena bionda e sempre sull’orlo del pestaggio, è andata a conoscere due coppie omosessuali, genitori di bambini. La prima coppia, due uomini che convivono da nove anni e legati da un amore profondo, sono volati in California per poter avere le loro due bambine. Ci tengono a raccontare che la loro vita è praticamente la stesa di una coppia eterosessuale. Sempre se ce ne fossero dubbi. E commentano anche le paure circa la mancanza di una madre: “Ai bambini, le figure femminili non mancano”, vista la presenza delle nonne e delle altre donne della famiglia. “Noi ci sentiamo una famiglia. Non una famiglia diversa dagli altri. Ma una famiglia”. Una famiglia, capito? Uguale a tutte le altre.

La seconda coppia è formata da due donne, madri di due bambini anche loro. Cecilia, madre biologica dei bimbi, ha raccontato tutte le mille difficoltà dovute alla mancanza di una legislazione che leghi la sua compagna ai bambini. 
E se a Cecilia dovesse capitare qualcosa? “Sarebbe un gran macello”.


Senza cadere nelle solite considerazioni, che di domenica sera potrebbero pure sembrare banali, diciamo che una volta che se ne parla in prima serata su Mediaset, se ne potrebbe parlare pure in Parlamento, no?