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lunedì 24 giugno 2013

UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA

Ventiquattro Ore di Carugate. A parte che alla fine sono state molte più di ventiquattro ore, ma comunque non sono state abbastanza. O forse sì.

Con un omaggio particolare alla stanchezza, al caldo e alle contratture muscolari, questa terza edizione della 24 Ore di Carugate ha spaccato (tutto quanto e in tutti i sensi).
Un applauso alle vincitrici sportive della manifestazione, le Acchiappazanzare, che con un finale in campo contro le Gnu Team, finita ai rigori: rigori molto più emozionanti di Italia-Francia, che molti di noi hanno vissuto sotto maturità, come la sottoscritta. Questa volta niente maturità, ma la tensione c'era.
Applausi anche alle vincitrici del contest. A quelle sgangherate delle Pessime e alle matte della Gnu Team.

Insomma, la solita gabbia di matti.
Divertimento a mille e risate a non finire.

Una spericolata MeLaDaiLaViviana (eh sì, ormai il nome d'arte pare che sia proprio questo) sia è lanciata in un djset che pareva non avere mai fine e che avrebbe potuto sfiancare anche i più resistenti, ma che in realtà ha fatto ballare e sopratutto cantare fino alla morte (leggende narrano di un "Maledetta Primavera" cantata a squarciagola nella notte).
Una menzione particolare va alle Pessime, che almeno due di loro è certo che siano pessime davvero, ma mica per altro, solo perchè ne fa parte l'ultimo acquisto di Meladailabrianza: quel vulcano eruttante di Cheris, che ha spaccato sia in campo che fuori. Prima di tutto con quella sua maledetta invenzione del Twister gigante che è già la seconda volta che mina i tendini di fragili caviglie poco allenate.

Gol gloriosamente fatti e dolorosamente subiti, punizioni perfette e altre sbagliate, parate da primato e scatti sulla fascia hanno decorato questa due giorni davvero speciale.

E poi è parso che lì spaccassero un po' tutti: una giocatrice, un'altra ancora, una squadra intera, un arbitro, lo staff (in versione mono e versione trio) e pure il fotografo di Meladailabrianza, nonostante avesse il sole contro a quanto pare.

Come già detto, queste ventiquattr'ore hanno spaccato. In tutti i sensi.

GRAZIE A TUTTI


sabato 15 giugno 2013

MELADAILA24ORE

Sport.
Ebbene sì, le pigre gambe della scrivente (solo la cui penna fortunatamente non è stanca come i muscoli) sono state sottoposte ad una terapia anti pigrizia in occasione della partecipazione ad evento sportivo. Chi l'avrebbe mai detto? Ma d'altronde in questo clima di palestra, diete ed estate, s'aveva da fare.

E quindi, eccoci qui. Meladailabrianza sarà ospite alla terza edizione della 24 ore di Carugate.
Ventiquattro ore di calcio. Ventiquattro ore di musica. Ventiquattro ore di giochi. 
Insomma, un tranquillo weekend di paura.

Si comincia sabato prossimo, 22 giugno.
Per finire il giorno dopo.
In mezzo una nottata in tenda.
Di cui non verranno divulgati i dettagli privati.

Inutile dilungarsi, Meladailabrianza si dedicherà a tutto quello che non è sport, cercando di portar via concentrazione, atletismo e forza alle giocatrici. In che modo? Il solito. Ma anche qui, per ora i particolari non verranno resi noti per evitare che qualcuno possa cedere all'oscuro lato del barare. Si vocifera che Meladailabrianza si dedicherà alla musica e fin qui tutto bene. Ma poi c'è quel "entertainment" che vuol dire e vuol dire niente.
Insomma, chi vivrà vedrà. E il doping non vale.


Atlete, ospiti e tifosi sono stati avvisati.
"Girls just wanna have fun". Dicono.