lunedì 27 agosto 2012

EMIS KILLA E UN PANCIOTTO


“Ti do del frocio e mi dai del razzista, ma il vero hip hop che non mi riesco a mordere la lingua”
[Riempimi le tasche, Emis Killa]
“I ricchioni, che si fanno in strada e vorresti ammazzarli (froci)”
[Milano Male, Emis Killa]

“Non sono omofobo”
[Emis Killa]

C’è della contraddizione tra queste frasi,  uscite tutte e tre dalla stessa bocca oppure è solo un’impressione?
E così ecco della facile pubblicità gratis per il giovane rapper vimercatese.

«Frasi omofobe nei testi di alcune sue canzoni». È l’accusa che l’Arcigay del Vco scaglia contro il rapper Emis Killa, che venerdì 31 agosto sarà in concerto a Villadossola, alla festa dei volontari del soccorso. «Non è plausibile che il Comune abbia dato il patrocinio all’iniziativa» commenta Marco Coppola, presidente dell’Arcigay. «Non avevamo idea che certi testi fossero offensivi» la replica degli organizzatori.

Il caro Emiliano Giambelli, questo il vero nome dell’artista, questa volta l’ha fatta grossa. Blablabla, “non sono omofobo”, blablabla, “approvo i matrimoni gay”, blablabla.
Come mai non si noterà così tanto da quello che canta? Boh. È tutto il giorno che questa domanda attanaglia le menti di molti, soprattutto perché, come qualcuno si è accorto, Meladailabrianza divide i natali con questo rapper. Entrambi di Vimercate, entrambi popolari tra i giovani, entrambi molti critici l’uno nei confronti dell’altro. Chi a ragione, chi a torto. Come si può ben notare.

Insultare a suon di musica è proprio.. bah, vabè. Ai posteri l'ardua sentenza.
Intanto, rispondere a suon di musica è il minimo. Ma questa più che una risposta, sarà una dedica a noi e a tutte le nostre metà, chiunque loro siano.
Elton John - Your Song
Sì, perchè a chi credete che abbia dedicato questa poesia d'amore il nostro caro cantautore con il panciotto?



Il tono diplomatico, rispettoso e soprattutto non offensivo con cui è stato scritto questo post, dovrebbe riflettere ogni futuro scambio di opinioni, che dovrebbe essere ben più che privo di inutili insulti e gratuiti improperi.
Dovrebbe. Il condizionale è d'obbligo.


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