giovedì 16 gennaio 2014

PER NON DIMENTICARE I TRIANGOLI ROSA

Tra pochi giorni cadrà la XIV Giornata della Memoria.
Giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Meladailabrianza per l'occasione vuole porre l'attenzione sull'Omocausto, termine con cui si identificano le deportazioni, le torture e le uccisioni sulla base dell'orientamento sessuale (o presunto tale).
Presso il Marelli79 di Sesto San Giovanni si terrà Paragraph 175 - l'olocausto dimenticato.
Venerdì 24 gennaio verrà proiettato il documentario del 2000 Paragraph 175.
Domenica 26 gennaio djset contro l'omofobia di MeLaDaiLaViviana.

Lo scorso anno Flavio Romani, presidente di Arcigay, dichiarava: "Ricordare deve servire per agire". Quest'anno Meladailabrianza vorrebbe che il messaggio fosse lo stesso.
Nessuna vittima di discriminazione deve essere dimenticata.
Tutte le vittime del pregiudizio e dell'odio hanno uguale dignità.

Il triangolo rosa era il marchio di stoffa che veniva cucito sulla divisa degli internati per omosessualità maschile, in base al paragrafo 175, nei campi di concentramento nazisti. Il colore rosa era stato ovviamente scelto per scherno nei confronti di chi era giudicato intrinsecamente effeminato: alle lesbiche internate di cui si ha notizia fu imposto invece il triangolo nero delle "asociali".

Dopo la nascita del movimento di liberazione omosessuale il triangolo rosa è stato rivendicato e riutilizzato, in gesto di sfida, da parte del movimento gay, diventando un simbolo politico gay.


I triangoli rosa non vanno dimenticati.

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