Palermo,
città di contraddizioni.
Mentre organizzano
il Pride, insultano ancora una coppia omosessuale.
E per di più in banca.
«Non siete
uomini, ma froci». Questa la frase con cui una bancaria ha apostrofato una
coppia. Di medici, per giunta. Per completezza la frase è stata «Mi auguro di
non avere mai a che fare con due medici come voi, pezzenti, non siete uomini,
froci!». Speriamo davvero che non debba mai aver bisogno, la cara donna. Pediatra
e ginecologo volevano solo risolvere un disguido riguardo un assegno e invece
si son trovati in mezzo ad una sparatoria di insulti. Gratis, ovviamente. «Mentre
uscivamo dalla filiale - racconta uno dei due - nell'area che separa le casse
dall'uscita, senza alcun motivo siamo stati aggrediti verbalmente e
pubblicamente con ingiurie, in presenza degli impiegati e dei clienti da una
dipendente bancaria». Ma in banca non ci si occupava solo di soldi una volta? La coppia ha
denunciato l’ingiuriosa bancaria e per buona misura ha deciso di devolvere l’eventuale
risarcimento ad Arcigay.
E mentre la
bancaria li insultava, dall’altra parte della città erano già da tempo
cominciati i preparativi per il Pride nazionale.
“Il più a Sud d’Europa” l’hanno
ribattezzato. Inutile soffermarsi su quanto questa scelta geografica sia
importante e significativa. È stata presentata al Teatro
Massimo, luogo simbolo di Palermo, una festa
dei diritti di tutti e contro ogni violenza. A distanza di
oltre trent’anni dalla “Festa dell’orgoglio omosessuale”, organizzata a Villa
Giulia a Palermo il 28 giugno 1981, e a pochi mesi dalla nascita della prima
associazione Arcigay d’Italia, l’orgoglio glbt (e non solo) torna nel capoluogo
siciliano.
In
più, in poco tempo il Consiglio comunale di Palermo ha approvato due mozioni,
una contro l’omofobia e l’altra a favore del riconoscimento delle coppie di
fatto, comprese quelle fra persone dello stesso sesso e due DDL, a firma del
M5S e dal PD, sono stati depositati all’Assemblea Regionale Siciliana contro le
discriminazioni e per i diritti delle famiglie anagrafiche. Per la prima volta
è stato nominato Consulente al Comune di Palermo per le persone lgbt.
Palermo.
Un passo per volta per diventare più Pride che Prejudice.
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