È il solito tranello.
Sai che non ci ricaverai nulla
di utile né di buono, ma quando Google ti propone Yahoo Answer tra i risultati
della ricerca, è irresistibile cliccare il link.
E si compie la magia. Si apre
un mondo. Come a Narnia.
Un mondo fatto di dubbi strani
e perplessità particolari, domande buffe e risposte divertenti, perle di
saggezza e voragini di ignoranza.
Ecco la cronaca di un viaggio
ai confini del web, dove non esistono più orologi o connessioni lente, dove non
ci sono più regole e tutto è concesso, dove la realtà si fonde con la fantasia.
La cronaca del viaggio alla ricerca di risposte riguardo l’omosessualità. La meta:
Yahoo Answer.
Si comincia con robe facili. Il
problema che ha attanagliato almeno un ragazzino delle medie su due, su quale orecchio
farsi il primo piercing: “Lo devo fare sul destro o sul sinistro per non sembrare
gay?”. Poi si scende più nel
profondo. “Se sogno di baciare la mia amica, vuol dire che sono lesbica?”. E scavando ancora si trovano
consigli su quali film porno possano mettere alla prova la tua sessualità,
dubbi se sia il caso di regalare della mimosa alla Festa della Donna ad una
ragazza lesbica (“oppure mi risponde con un pugno?”), come fare a tenere alla
larga i gay sul posto di lavoro o quale sia
il modo migliore per riconoscere chi è gay.
Ma queste sono solo banalità,
queste sono quisquilie e pinzillacchere.
Ora arriva la parte
avventurosa del viaggio.
“Un uomo isterico può parlare di omosessualità senza essere omosessuale?”. Probabilmente qui anche il
caro Aristotele avrebbe avuto problemi con i suoi sillogismi.
“È corretto definire un uomo"lesbico" perchè gli piacciono le donne?”. I giochi di parole per
qualcuno sono un vero sport agonistico. “È lecito avere un animale domestico per un omosessuale?”. Quando si parla di adozioni gay,
se ne intendono altre, non quelle all’ENPA. Ma forse c’è confusione. “Se vendo un omosessuale quanto posso farci?”. In effetti sono merce rara e
valgono il loro prezzo. “Perché dite che un omosessuale deve rimanere cosi e non può trasformarsi in etero?”. La voce del verbo “trasformare”
non dovrebbe implicare della magia o qualcosa del genere? “Se un soggetto omosessuale non facesse mai sesso sarebbe meno discriminato?”. La speranza di combattere l’omofobia
è l’ultima a morire. “Con l'impedimento ai licenziamenti discriminatori, si potrà farsi riassumere dichiarandosi omosessuale?”. La crisi ha aguzzato l’ingegno
di tutti.
Alla fine di questo tunnel
della follia, ci si sente come alla fine di un film di Martin Scorsese: trovi
da solo il senso alle cose e speri che quello che hai visto, non sia come
davvero appare.
“Cosa ne pensate degli omosessuali? Io non sono contro i gay, ma comunque credo che abbiano una
malattia mentale. Voi cosa ne pensate” - “Tu cosa ne pensi di chi ama il
cioccolato? Io non sono contro le persone a cui non piace il cioccolato, ma comunque
credo che abbiano una malattia mentale”.
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