Tutto
cominciò un anno fa, quando la mia Nonna Maria (100% Made in Brianza) si presenta
a casa mia con una torta mai vista. Deliziata da tale meraviglia ipercalorica
le chiesi la ricetta. Mia nonna non ha mai scritto ricette, così come non ne ha
mai avute da seguire. Ma quella, quella no. La settimana dopo mi
portò un pezzetto di carta tutto sbiadito con la suddetta ricetta scritta a
matita quarant’anni prima, quando a pranzo da sua sorella la
assaggiò pure lei. Deliziata quanto me, non riuscì proprio a
farsela scappare!
La
torta di rose ha un sapore che ormai si trova solo nelle migliori pasticcerie,
quelle che fanno dolci in casa e hanno il forno nel retrobottega. Un misto tra
brioches e panettone. L’unica differenza è che potete farvela voi. E’
la tipica ricetta che però si deve cucinare nelle giornate di noia et
cazzeggio. CALMA.
Non perché sia difficile, ma perché servono 5-6 ore per prepararla. Tutto tempo
che serve alla pasta per lievitare per ben due volte.
In
ogni caso, cominciamo.
Ingredienti
per l’impasto:
- 500
g di farina di tipo “00”
- 2
cucchiai di zucchero
- 4
uova (solo i tuorli, per parlarci chiaro, la parte rossa eh!)
- una
noce di burro
- 1
quadretto e mezzo di lievito di birra
- latte
Sì, maaa il
burro? Ecco. Il burro.
Ingredienti
per la farcitura:
- 100
g di burro a temperatura ambiente
- 100
g di zucchero
Sbam!
Il
procedimento è semplice.
Mettete
farina, zucchero, uova e burro in una ciotola. Versate il latte in un bicchiere
e ci spezzettate dentro il lievito, mischiando poi piano con un coltello per
farlo sciogliere. Versate tutto poi nella ciotola assieme agli altri
ingredienti e aggiungere solo il latte che vi basta per aggiustare bene
l’impasto. Io vado sempre ad occhio, non chiedetemi quanto ne serva di preciso! Mi
raccomando impastate bene, perché il lievito si deve ben distribuire. Una
volta finito, mettete della farina sul fondo della ciotola e adagiatevi la
vostra bella palla appena fatta. Coprite
con un canovaccio e lasciate lievitare per 2 ore e mezza.
La
pasta diventerà praticamente il triplo.
Passato
il tempo necessario, mettete in una scodella il burro e lo zucchero, e con una
forchetta li amalgamate assieme facendo una specie di crema burro-zuccherosa. Prendete
la pasta e stendetela sul tavolo, dandole una forma quadrata, e poi ci spalmate
sopra la crema con un cucchiaio.
Qui
viene il momento di fare le rose. Arrotolate la pasta su se stessa partendo dal
lato più lungo. Prendete un coltello e tagliate il cilindro ripieno ottenuto.
Ecco, quelle sono le rose.
Adagiatele
in una teglia imburrata, tenendole un po’ distanti tra loro. Coprite di nuovo
tutto con un canovaccio e lasciate lievitare per altre 3 ore.
Mettete
in forno ventilato a 180° per 45-50 minuti. E poi è pronta, oh!
Per
arricchire la farcitura, prima di fare il cilindrone ripieno, una volta ho provato
a mettere dell’uvetta sparsa sulla crema spalmata. Il risultato è comunque una
favola. Godetevela!
W
Satana
Pilvia
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