mercoledì 30 ottobre 2013

"E' GIUSTO CHE IO ABBIA DEI FIGLI? AL 1000%"

Sta conquistando il pubblico con la sua musica, la sua ironia, i suoi doppi sensi e il suo parlare italiano meglio di Simona Ventura, ma quello che oggi ha fatto impazzire il web è la stata la sua intervista a Vanity Fair, in edicola oggi.
Mika, al secolo Michael Holbrook Penniman Jr., la rivelazione di X Factor Italia di quest'anno, non ha problemi a parlare di omosessualità (la sua soprattutto, dichiarata lo scorso anno): perché "essere gay non è reato".

Si sente pronto ad avere una famiglia? 
«Forse sì, forse no. Ma se mi proietto nel futuro, mi vedo con un sacco di bambini». 
Un sacco? 
«Il numero giusto è 4 o 5. Vengo da una famiglia numerosa e vorrei crearne una simile». 

Il cantante ha rilasciato un'intervista al settimanale usando parole davvero interessanti.
Al limite dell'ovvietà, per alcuni. Spiazzanti per altri.

In Italia siamo ancora indietro. 
«Sì, è incredibile l'influenza della Chiesa. Ma se l'omosessualità non è un reato, allora che c'è di male nella parità dei diritti?». 

Il desiderio di metter una famiglia con il compagno che ama da sette anni è decisamente comprensibile: doversi scontrare con le teorie contro l'omogenitorialità è una dura battaglia, ma le sue parole sono l'ennesima riprova di quanto sia naturale il bisogno di avere, amare e crescere un figlio (in questo caso "un sacco di figli", come dice lui).
E come al solito torna la "noiosa" questione della parità dei diritti. Banale, vero?

Lei, vuole sposarsi? 
«Se intende il matrimonio classico in chiesa, no. Ma se la domanda è: voglio avere gli stessi diritti di una coppia sposata? Sì, al cento per cento. Voglio prendermi un impegno? Sì, al cento per cento. Voglio affrontare le conseguenze del rompere quell'impegno? Sì, al cento per cento. Penso sia giusto che io abbia dei figli? Sì, al mille per cento. Penso di essere in grado di dare a un figlio amore e una buona educazione, un ambiente accogliente e libero? Sì, al mille per cento. Non ho alcun dubbio. E chi dice che ho torto non sa cosa dice, è un povero sciocco». 

Amore è impegno. Serve dire altro?


mercoledì 23 ottobre 2013

A MEZZAGO ARRIVANO I REGISTRI

Potrebbe sembrare una strana coincidenza.
Ma venerdì 25 ottobre Meladailabrianza approda a Mezzago e giusto qualche giorno prima dell'ingresso trionfale in città approvano i registri delle unioni di fatto e delle convivenze.

Sarà anche una coincidenza, ma la notizia è sensazionale.

Nel Consiglio Comunale di ieri, martedì 22 ottobre, è stata promossa l'approvazione delle disposizioni e dei criteri istituzione del registro amministrativo delle unioni di fatto e delle convivenze: come suona bene.

Nella città che regala i natali al Bloom, già il Consiglio Comunale del 14 marzo 2013 così dichiarava: "Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad approntare ogni atto e procedura necessari per rendere operativi entro 6 mesi i registri delle “unioni civili” [...]; invita il Sindaco e la Giunta Comunale a promuovere e sostenere iniziative pubbliche di dibattito e confronto sulle tematiche oggetto del presente atto, in ogni forma ritenuta utile e adeguata". E finalmente ieri, l'approvazione definitiva.

Ok, ora ci vorrà qualche tempo prima che sia effettivo davvero il registro.
Però che roba.

La cerchia di Comuni brianzoli che apre le porte a tutte le coppie si allarga ancora. 

Monza aveva detto il suo sì il 27 febbraio 2013.
Arcore ha sposato definitivamente la causa il 21 aprile 2013.
Vimercate sanciva la sua decisione il 30 aprile 2013.
Carnate si univa alle altre il 7 maggio 2013.

E adesso anche Mezzago.


Come si era già detto, pare proprio che BRIANZA HAVE THE POWER.


mercoledì 16 ottobre 2013

STAND UP & DO THE REVOLUTION!

Che dire? Siamo tornati.
Due parole che possono mettere tanto terrore quanto entusiasmo.

Riapre la stagione invernale di Meladailabrianza e si parte col botto.
Sì, perchè, se non si fosse sentito, FUORI C'E' LA RIVOLUZIONE.
E ora la si porta anche dentro. Dentro al Bloom e dentro di voi.

Meladailabrianza presenta la prima serata di STAND UP.

Un evento che porta con sè tutti gli strascichi di un'estate piena e le aspettative di un inverno fruttuoso. Come recita l'evento, di motivi per fare la rivoluzione ce ne sono: l'omofoba legge contro l'omofobia e la farsa di Ines Brambilla sono solo due delle battaglie contro cui ci si è scagliati negli ultimi tempi. 

Ora si torna agguerriti e non sono ammesse distrazioni.


Ecco quello che dicono i nostri amati Marta sui Tubi e c'hanno ragione.

A far partire la rivoluzione venerdì 25 ottobre ci saranno ospiti d'eccezione.
Sara Velardo, cantautrice alla presentazione della sua seconda fatica discografica dal titolo "Polvere e gas". Con il singolo "Il mio amore immenso", al cui video ha partecipato Meladailabrianza al completo, farà tremare il Bloom raccontando la potenza dell'amore.
MeLaDaiLaViviana sfida IsaTheDrummer in un live set dal sapore primitivo e caldo. Isa con le sue percussioni seguirà Viviana nel suo folle dj set per una combo dagli effetti esplosivi.
I Disagiati² - al cubo, al secolo Maria Goretti Lupa & Sa' Moshcariellow, daranno sfogo alla pazzia delle loro menti in un dj set che farà perdere il fiato.
Il visual set farà perdere la cognizione dello spazio e del tempo.
EM Photoproject, invece, immortalerà questo spazio e questo tempo.
Maya Luna con le sue paillettes farà girare la testa.
E una certa Miss Cappa ha ammantato di mistero il suo nome e le sue intenzioni.


La rivoluzione si fa in tanti. E noi lo siamo.


venerdì 11 ottobre 2013

LE PERSONE HANNO IL POTERE. IL POTERE DI CAMBIARE LE COSE. Coming out day

Le Cose Cambiano. L’avevamo scritto.

Le Cose Cambiano. Ora ve lo diciamo.


In occasione del secondo Coming Out Day Meladailabrianza festeggia, il venticinquesimo per il resto del mondo, non si poteva non gridare al mondo che le cose cambiano e stanno cambiando.
Lo scorso anno era stato prodotto un video per celebrare la giornata, nel quale Viviana aveva messo a nudo se stessa: “Sarò io la prima a raccontare al mondo intero la presa di coscienza del mio essere omosessuale, perché è rivelando la propria identità che si può raggiungere la vera felicità”, diceva.


Quest’anno a lanciare il messaggio di speranza di Meladailabrianza sarà di nuovo un video, prodotto per il portale di Le Cose Cambiano, per unire le nostre voci e farle diventare più forti.

Perchè per avere diritti, bisogna metterci la faccia.