sabato 21 dicembre 2013

"STAND UP" FINISCE, LA RIVOLUZIONE NO

Un'altra stagione è finita.
Un altro traguardo si aggiunge a quelli già portati a casa.
E nel cuore resta la soddisfazione dei passi avanti fatti.

Finisce la stagione di STAND UP che Meladailabrianza ha realizzato al Bloom.
E di acqua sotto i ponti ne è passata.

Tutto è partito in ottobre con la presentazione del disco di Sara Velardo e del video "Il mio amore immenso", alla cui realizzazione Meladailabrianza ha collaborato e creduto fin dall'inizio.
Tutto è continuato con la presentazione di OHANA #significafamiglia in novembre e una serata di dibattito e confronto
Tutto è finito ieri sera con la proclamazione del vincitore del contest fotografico di "Io ci metto la faccia": Emma Marra, che, Meladailabrianza spera, non debba mai più sentirsi sola.

Una stagione ricca. Di tutto.
Ricca di progetti. Ricca di speranze. Ricca di amici e impegni che Meladailabrianza non vede l'ora di ottemperare.

Grazie a chi ha suonato ieri sera: grazie a dj Anj e grazie a dj Yaribde.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa stagione: grazie a Sara Velardo, grazie a Disagiati² - al cubo, grazie a Miss Cappa, grazie a Francesca Vecchioni, grazie ad Anna Paola Concia, grazie a Eleonora Dall'Ovo, grazie a Pierluigi Gallucci, grazie a Le Cose Cambiano, grazie a Paolo Agrati, grazie a Mary K & ShenerDj.
Grazie a chi ci ha accompagnato sempre: grazie a EM Photoproject, grazie a Gp, grazie a Maya Luna e grazie al Bloom che ormai da due anni ci mette un tetto sopra la testa.

Ma il grazie va soprattutto a voi, che ci avete accompagnato per tutta la stagione e che avete creduto in noi.

STAND UP #significachelarivoluzioneèiniziata e non finirà presto.
"Per ottenere diritti, bisogna avere visibilità. Per ottenere visibilità, bisogna metterci la faccia". Continuate a metterci la faccia sempre, tutti i giorni. E non smettete di mandarci fotografie. Chissà che non ci scappi una mostra.


Ora ci vuole un po' di sano relax. Che di sano non avrà nulla. E nemmeno di relax.

STAY TUNED. Se ne vedranno delle belle.


lunedì 16 dicembre 2013

"LIMONARE VINCIT OMNIA" [cit.]

"Le ''Sentinelle in piedi'' sono un gruppo nato per manifestare contro la legge Scalfarotto contro l'omofobia perché "noi siamo contro ogni forma di violenza, ma anche contro la reintroduzione del reato d'opinione". Hanno scelto lo strumento della veglia per manifestare il loro dissenso, "una protesta silenziosa perché è già stato fatto troppo rumore, e con i libri in mano, per dimostrare che ci teniamo informati". Tra loro, anche esponenti di Forza Nuova, che negli scorsi giorni avevano annunciato la loro partecipazione dai siti delle varie sezioni. Fuori dalla piazza, blindata da 60 agenti, un gruppo di associazioni culturali, che ha contestato l'evento con baci tra ragazze e canzoni (video di Elena Peracchi)".
Video di Repubblica, 15 dicembre 2013.

Poche righe per raccontare quello che è successo domenica 15 dicembre in Piazza San Fedele a Milano. Forse troppo poche per raccontare quello che è successo.
Dire che le "Sentinelle in piedi" manifestano contro la legge Scalfarotto rischia di fare confusione: uno può finire per farsi un'idea molto sbagliata di quello che questi pensano. Il loro volantino descrittivo dell'evento di domenica recita così:
"Con questo disegno di legge rischia di essere accusato di omofobia: chiunque affermi pubblicamente che la famiglia naturale è fondata sull'unione tra uomo e donna; chiunque si esprime pubblicamente come contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alle adozioni. Soltanto esprimendo la propria opinione con questo disegno di legge si rischia di essere denunciati e di finire in carcere". Già, che rischio.

E così la silenziosa manifestazione delle "Sentinelle in piedi" (quelli che "la legge contro l'omofobia non serve perché in Italia non esistono dati che confermino le aggressioni ai danni degli omosessuali") è stata contrastata da un'altra manifestazione, forse non altrettanto silenziosa (visto che è stata intonata una sgolata "Maledetta primavera") ma sicuramente più umana.
Baci. Baci. Baci. I baci hanno sempre smosso il mondo. 
E così han fatto anche stavolta.

E allora domanda "Beh, com'è andata alla fine?", la risposta sono solo le immagini.

"Essere in 20 e disturbare come 200", ha detto qualcuno.
"L'ignoranza e la disinformazione deve essere contrastata", ha scritto qualcun altro.

Ma la verità è solo una: "Limonare vincit omnia".


domenica 15 dicembre 2013

STAND UP #significachelarivoluzioneèiniziata

Ed eccoci arrivati alla fine.
La fine di una stagione, ma solo l'inizio della vera rivoluzione.

Un altro pezzettino di arcobaleno è stato piantato in Brianza e, chissà, che non sia la volta buona che fiorisca. Perchè le cose cambiano, se sono le persone a volerlo, si è detto così tante volte.


Dopo la presentazione della campagna a sostegno dell’omogenitorialità, OHANA #significafamiglia, e la sua diffusione e affisione, Meladailabrianza torna al Bloom venerdì 20 dicembre per il rush finale: Stand Up - Fuori c'è la Rivoluzione Vol. III.
Ci sarà il solito casino.
A gridare dal palco e dalla consolle ci saranno Dj Anj, MeLaDaiLaViviana e dj Yaribde.
Solito visual set di Gp. Solito photoset di Em Photoproject.
Sempre Maya Luna. Ancora Miss Cappa.

Insomma, tutto come sempre. Ma niente è rimasto uguale.
Perchè STAND UP #significachelarivoluzioneèiniziata.

E perchè questo vento di rivoluzione non smetta di soffiare, Meladailabrianza indice un contest fotografico: "Io ci metto la faccia perchè …". Fatti una foto, spiega perchè tu ci metti la faccia affinchè le cose cambino e postala nell'evento di Stand Up Vol. III.
I vincitori saranno premiati durante la serata.


“Per ottenere diritti, bisogna ottenere visibilità.
Per ottenere visibilità, bisogna metterci la faccia”.

Noi ce l'abbiamo messa. E tu?