giovedì 4 aprile 2013

LOVE MAKES A FAMILY


Per molti di noi il buon senso ci suggerisce che per essere buoni genitori non bisogna per forza essere eterosessuali, ma, come ben sappiamo, moltissime persone non condividono questo pensiero e sono scandalizzate all'idea che un bambino possa essere allevato da due madri o due padri.

Uno dei motivi di questa resistenza è che, come sottolinea Vittorio Lingiardi (psichiatra e psicoterapeuta italiano, professore ordinario di Psicologia Dinamica presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma) “il  tema della genitorialità omosessuale è di solito affidato a ideologie o visceralità di politici il più delle volte impreparati”
Le conseguenze di questa cattiva informazione sono la discriminazione e l’assenza di leggi che permettano a persone dello stesso sesso di sposarsi e adottare, negando, di fatto, il diritto alla famiglia a moltissime persone.



Noi, che crediamo nella necessità e nel valore di una buona informazione, pensiamo che sia giusto dare voce a chi in fatto di genitorialità è sviluppo infantile se ne intende e riporteremo di seguito i risultati di numerosi e recenti studi in campo psichiatrico e psicologico:
  • Il 20 marzo 2013 l’American Academy of Pediatrics (Aap) pubblica un importante documento in cui, oltre a ribadire le conclusioni di una ricerca pubblicata nel 2006 («adulti coscienziosi e capaci di fornire cure, siano essi uomini o donne, etero o omosessuali, possono essere ottimi genitori»), afferma che, «nonostante le disparità di trattamento economico e legale e la stigmatizzazione sociale», trent’anni di ricerche documentano che l’essere cresciuti da genitori lesbiche e gay non danneggia la salute psicologica dei figli e che «il benessere dei bambini è influenzato dalla qualità delle relazioni con i genitori, dal senso di sicurezza e competenza di questi e dalla presenza di un sostegno sociale ed economico alle famiglie». Motivo di più, conclude l’Aap, per sostenere definitivamente la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. 
  • L’American Psychoanalytic Association risponde così a chi sostiene che avere genitori omosessuali è “contro l’interesse del bambino”: «È nell’interesse del bambino sviluppare un attaccamento verso genitori coinvolti, competenti, capaci di cure e di responsabilità educative. La valutazione di queste qualità genitoriali dovrebbe essere determinata senza pregiudizi rispetto all’orientamento sessuale».
  • In Francia, cinquecento psicoanalisti hanno da poco firmato una petizione a favore del «matrimonio per tutti» e della possibilità di adozione per le persone omosessuali.
  • L’Associazione Italiana di Psicologia ricorda, in una recente pubblicazione, che «la ricerca psicologica ha messo in evidenza che ciò che è importante per il benessere dei bambini è la qualità dell’ambiente familiare», indipendentemente dal fatto che i genitori siano «conviventi, separati, risposati, single, dello stesso sesso».


Qual è, quindi, il “vero genitore”? Quello che mette a disposizione la propria biologia o quello che cresce il figlio fornendogli cure e sicurezza?
Noi la risposta la sappiamo e sappiamo anche che è giunta l’ora di smetterla di nascondersi dietro la parola “tradizione”, non esiste più un solo tipo di famiglia, ma esistono tante famiglie tutte valide nel momento in cui mettono a disposizione affetto e accudimento.

In poche parole: love makes a family.

Nessun commento:

Posta un commento