Ok, ok, si è capito che Meladailabrianza ci vuole mettere la faccia.
E che invita tutti a farlo.
E ok, si è anche capito che le cose cambiano e cambieranno.
E che bisogna volerlo tutti.
Ma più si è meglio è, si dice.
E nella vita si trova sempre il tempo per fare le cose belle.
E allora, ecco l’ennesima cosa bella.
Sempre all’insegna dell’”insieme”, Meladailabrianza si unisce anche Indie Pride perché la voce che grida “NO ALL’OMOFOBIA” sia ancora più forte. Iniziativa sostenuta anche da Le Cose Cambiano, Repubblica XL, Lei Disse Sì e Diversity, Indie Pride - Indipendenti contro l’Omofobia è l’evento italiano dove musicisti e addetti ai lavori del mercato discografico si uniscono per dire basta all’omofobia, in supporto ai diritti LGBT.
Nato nel 2012 dalla mente di Antonia Peressoni, Indie Pride ne ha fatta di strada fino a sconfinare oltre l’Italia.
Quest’anno Indie Pride insieme a Le Cose Cambiano decide di metterci la faccia e di farla mettere a tutti coloro che sostengono e sosterranno la lotta all’omofobia e quando si tratta di metterci la faccia, Meladailabrianza è sempre pronta.
Levante, Navarro, Davide Vettori, i Massimo Volume, Diodato, Kay Rush, i Perturbazione, etc..
Pure Anastacia. Fa’ te.
E questo non è che l’inizio. Di facce, se ne vedranno molte altre. Ma non solo in video.
Infatti Indie Pride quest’anno si sdoppia.
Prima data: 18/10 al TPO di Bologna.
Seconda data: 25/10 al Bloom di Mezzago con Meladailabrianza. Eh già! La casa invernale di Meladailabrianza ospiterà la seconda tappa dell’Indie Pride quest’ottobre con un entusiasmo, se possibile, ancora maggiore del solito.
Tutto questo sarà possibile solo grazie all’aiuto di tutti. Indie Pride, infatti, è sempre stato organizzato in modo indipendente e autoprodotto, grazie anche a tutti coloro che hanno creduto nel progetto, ma quest’anno si vuole andare oltre, fare di più, perché, le cose, bisogna pur farle cambiare.
E allora per poter realizzare appieno il progetto Indie Pride 2014 è nata la campagna di crowdfunding su MusicRaiser che durerà fino al 9 agosto.
Perché le cose cambiano, se il cambiamento inizia da noi.
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